In questo tempo segnato da polarizzazioni, crisi della leadership e attacchi alle politiche DEI, emerge l’urgenza di ripensare il potere, la partecipazione e il ruolo delle organizzazioni.
Serve un equilibrio tra autonomia e struttura, una leadership che abiliti e non imponga, e pratiche che restituiscano agency e voce a tutte le soggettività. Solo così, con consapevolezza della complessità, possiamo progettare futuri più equi e sostenibili.
Noi ne abbiamo discusso. Tanto. Forse anche oltre il limite delle conversazioni che si possono avere in un’azienda. Ma chi lo ha stabilito?
Se il nostro dovere è stare nel Presente, se Kopernicana è uno spazio nel quale ci sono pensieri diversi che si sentono legittimati a essere tali solo se possono confrontarsi, un confronto era necessario.
Ne abbiamo discusso la sera, violando le nostre agende giustamente rigorose.
Abbiamo cercato di lavorare per “bucare” i bias di affinità in una conversazione che è stata ricca, necessaria, potente.
Alla fine, abbiamo deciso di renderla pubblica con questo Speciale che si chiama “Tempi Moderni” e omaggia, nella sua cover, lo sguardo iper-denso con il quale i Beatles osservarono il mondo a loro contemporaneo.
Perché tutto sta sempre tutto insieme, l’ordine non esiste e, soprattutto, nulla è peggio che tacere nell’attesa che il vento ci dica dove andare.
E poi, sì, ci piace ancora -e molto- prendere la parola.
Buona lettura!