Future4Work non è solo un podcast o una raccolta editoriale: è un invito a immaginare insieme un nuovo patto sociale e professionale. Dai temi della decentralizzazione alla trasparenza, dal self-management alla DEI, dai bias alla GenAI, questo spazio racconta il cambiamento con le voci di chi lo abita e lo guida.
SPECIALE
Speciale Future4Work
Idee, voci e pratiche per ripensare il lavoro di domani

Il self-management è la chiave per ripensare il lavoro: meno gerarchie, più autonomia e uno scopo chiaro condiviso. Joost Schouten ci racconta come restituire significato al lavoro e affrontare le sfide globali, evitando che siano le aziende – o l’intelligenza artificiale – a decidere per noi
Nel mondo del lavoro moderno convivono fino a quattro generazioni diverse – Baby Boomer, X, Y (Millennial) e Z – ognuna con valori, esperienze e aspettative differenti. Questa coesistenza genera da un lato opportunità di innovazione e crescita, dall’altro tensioni comunicative e conflitti interni. Il divario generazionale impatta negativamente sul clima aziendale, sulla produttività e sulla capacità di attrarre e trattenere talenti.
Poornima Luthra – docente alla Copenhagen Business School e autrice di “Stop Bias” – propone strategie concrete per colmare questo divario, a partire dalla comprensione reciproca tra generazioni.
Dalla rivoluzione delle interfacce conversazionali all’impatto sui modelli organizzativi, Alessandro Vitale racconta l’adozione dell’AI tra resistenze culturali, ritardi strutturali e nuove competenze da valorizzare. Un viaggio dentro la trasformazione del lavoro, vista dal fronte dell’innovazione
Nel tempo delle organizzazioni fluide e del lavoro che cambia volto, le regole non devono scomparire, ma trasformarsi: il giuslavorista Gianluca Spolverato racconta come sia possibile innovare senza violare, piegare le norme senza spezzarle, costruendo fiducia, autonomia e nuovi modelli organizzativi all’interno della legalità
In un mondo del lavoro in rapida evoluzione, la vera innovazione passa dalla formazione comportamentale e dalla capacità delle organizzazioni di adottare linguaggi condivisi, modelli agili e leadership distribuita. Claudio Vandi ci guida tra pratiche concrete e visioni trasformative
Responsabilità condivisa, autonomia reale e sperimentazione continua: Jacopo Romei ci accompagna alla scoperta di un nuovo modo di intendere il lavoro, capace di trasformare il benessere individuale in leva di cambiamento organizzativo
La burocrazia non è solo inefficiente, è disumanizzante. Per affrontare le sfide del presente servono organizzazioni che mettano le persone al centro: trasparenti, adattive e capaci di valorizzare ogni intelligenza. la parola a un ospite d’eccezione: Michele Zanini