Dalla postfazione di Organizzazioni Aperte
Questo libro è un tesoro che contiene altri tesori.
L’ho letto la prima volta tutto d’un fiato, in una delle prime mattine veramente primaverili di questo 2023.
Appena terminato, l’istinto è stato quello di rileggerlo subito. La densità di messaggi e di esperienze uniche che Alberto è riuscito a concentrare in queste pagine ha infatti bisogno di tempo, di frequentazione, di mappature, per poter essere compresa fino in fondo, come per le organizzazioni di cui parla; per potere, come auspica l’autore, essere in grado di prendere in mano il nostro modo di lavorare e trasformarlo.
Non vuole essere un invito a coinvolgere noi o altri “esperti” per cambiare le vostre aziende, ma piuttosto il contrario: è il folle tentativo di un gruppo di persone con l’ossessione di un cambiamento possibile di rendersi non più necessarie
Alberto Gangemi è mio socio in Kopernicana, è diventato nel tempo mio amico, e ho nei suoi confronti un debito di gratitudine profondo.
Grazie soprattutto alla sua presenza e al suo impegno la nostra azienda in pochi anni è diventata una delle realtà più autorevoli per chi si occupi di trasformazione organizzativa sulla scena italiana.
Il suo contributo ha trasformato la visione di impatto sulle organizzazioni che è all’origine di Kopernicana in un insieme di pratiche, approcci, metodi, strumenti che hanno reso questa visione attuabile, e che nei pochi anni di attività ha permesso a migliaia di persone che lavorano in aziende di ogni dimensione di sperimentare che un nuovo modo di lavorare è veramente possibile.
Questo libro è il manifesto di questa possibilità, ma ne è anche la cassetta degli attrezzi. Non vuole essere un invito a coinvolgere noi o altri “esperti” per cambiare le vostre aziende, ma piuttosto il contrario: è il folle tentativo di un gruppo di persone con l’ossessione di un cambiamento possibile di rendersi non più necessarie. Questo è il mio invito: rileggete Alberto, e tutti gli altri libri che troverete citati; imparate a prendere in mano la vostra organizzazione e cambiatela. Avremo compiuto la nostra missione quando nessuno avrà più bisogno di noi.