Diventare un’organizzazione People Positive e Complexity Conscious può essere travolgente. È difficile sapere da dove cominciare, o cosa conti di più. Ma attraverso l’attenta raccolta e il confronto di centinaia di pratiche provenienti da tutto il mondo, abbiamo scoperto che le Organizzazioni Evolutive stanno convergendo su dodici principali ambiti come terreno di prova per il futuro del lavoro.
È in questi spazi che le nostre imprese troveranno probabilmente i loro errori.
Prese insieme tali dimensioni compongono una “tela” – l’OS Canvas, o Canvas del Sistema Operativo – attraverso cui possiamo vedere e modificare la nostra identità organizzativa. Ciascun ambito, o dominio, del Canvas del Sistema Operativo ci chiede di considerare un aspetto della nostra organizzazione in modo più approfondito di quanto faremmo di solito. Ad esempio, che cos’è l’autorità? Come dovrebbe essere distribuita? E come si manifesta (o meno) nella vostra cultura organizzativa? Come prendete le decisioni? E come dovreste prenderle? Il vostro approccio all’autorità assomiglia più a un incrocio controllato da un semaforo o a una rotatoria? È People Positive e Complexity Conscious?
Il Canvas ci costringe a confrontarci con i divari tra i nostri presupposti, le nostre convinzioni e la nostra realtà. Se diciamo di voler ascoltare ogni voce ma poi passiamo la maggior parte della giornata a parlare sopra gli altri, questo ci dice qualcosa. Se diciamo di apprezzare l’agilità ma ogni decisione richiede una dozzina di approvazioni, l’opportunità che ci si apre è chiara.
Ciascun ambito, o dominio, del Canvas del Sistema Operativo ci chiede di considerare un aspetto della nostra organizzazione in modo più approfondito di quanto faremmo di solito
Noterete come i domini del canvas siano generici e “agnostici” rispetto ai valori. È una scelta intenzionale. Vogliamo garantire che qualsiasi organizzazione possa sfruttare il canvas indipendentemente dalla sua filosofia organizzativa.
L’azienda Morning Star, per esempio, ha riscontrato un enorme successo nel dominio della Struttura, rivoluzionando i job title e i ruoli tradizionali. Ogni anno 400 dipendenti a tempo pieno della più grande azienda di lavorazione del pomodoro al mondo si impegnano nella descrizione delle proprie mansioni. Lo fanno scrivendo una Lettera d’intesa tra colleghi (Colleague Letter of Understanding, o CLOU) che contiene gli impegni e gli accordi reciproci.
Le CLOU vengono riviste e messe in discussione dai colleghi, che offrono consigli (e non mandati) su ciò che dovrebbe essere modificato. Visto che questo documento cambia ogni anno, non c’è bisogno di job title o di promozioni tradizionali. Ma va bene così, perché ognuno adegua il proprio stipendio man mano che impara e cresce. E i conti tornano. Mentre il loro settore industriale cresce di circa l’1% l’anno, la Morning Star ha registrato una media di crescita dei ricavi e degli utili a due cifre, negli ultimi vent’anni. Oggi genera un fatturato di oltre 700 milioni di dollari. In un settore che normalmente tratta i lavoratori come pedine sacrificabili, è riuscita a creare un modo di lavorare che rivaleggia con qualsiasi “unicorno” in quanto a principi innovativi e umano-centrici.
Ma questo approccio alla Struttura potrebbe non essere adatto al vostro contesto e alla vostra cultura organizzativa. Il vostro approccio potrebbe essere più o meno radicale o allineato nello spirito, ma diverso nella pratica. Va bene così. La mia unica prescrizione “ideologica” è che gli atteggiamenti mentali People Positive e Complexity Conscious abbiano il potere di rimodellare al meglio questi spazi. Ogni cultura ha elementi tradizionali, elementi contemporanei ed elementi idiosincratici. Il canvas è uno strumento per la riflessione e il sensemaking, non di giudizio.
Per giunta, questo canvas non intende certo essere esclusivo o completamente esaustivo. Dal punto di vista della complessità, ridurre un’organizzazione alle sue parti indipendenti sarebbe una follia. Il canvas evidenzia semplicemente le aree che la nostra ricerca ci dice essere più in movimento. È meglio iniziare da questi spazi dinamici, piuttosto che rimanere immobilizzati dalla natura intrattabile del tutto.
La transizione a un miglior modo di lavorare può essere compiuta davvero; ma non con il Change Management che insegnano nelle business school. Mentre vi immergete in queste dodici dimensioni, ricordate: il problema non sono i vostri leader. Non sono le vostre persone. Il problema non è la vostra strategia, e nemmeno il vostro modello aziendale. Il problema è il vostro sistema operativo. Se ne trasformerete il sistema operativo, la vostra organizzazione si gestirà da sola.